martedì 21 ottobre 2014

Make Up Art comes from the Heart

L'altra volta dicevo che questo blog parla del "trucco secondo me". Che cosa intendevo esattamente?
Be', in pratica, che nulla o quasi di quello che scriverò o presenterò va inteso come un must, un "questa cosa si fa così", ma solo come una mia interpretazione, un'espressione del mio gusto. E a mio parere è inevitabile che sia così perché il trucco è, prima di tutto, creatività, quindi libertà.
Io, per esempio, mi sento più una truccatrice "in black and white": non do tanta importanza ai colori quanta ne do alle profondità, ai volumi, alle geometrie. Estremizzando molto, la mia donna potrebbe essere truccata anche solo con marroni, beige e neri, perché per me è più importante tirare fuori il meglio che un viso può offrire, che "agghindarlo a festa". I colori restano comunque fondamentali e irrinunciabili personaggi del mio lavoro. Del resto è facile constatare quanto, per esempio, il giusto punto di viola possa esaltare degli occhi nocciola o il bordeaux renda magnetici degli occhi verdi. Come la mettiamo poi con i rossetti? Non rinuncerei mai alle mille nuance di rosso esistenti!
Come nella pittura, naturalmente anche nel trucco esistono delle regole: strumenti infallibili da utilizzare se si vogliono raggiungere determinati obiettivi di tipo estetico. Ma anche sotto questo aspetto, i risultati raggiunti cambiano da artista a artista e in ogni caso lo stesso effetto si può ottenere facendo ricorso a molte tecniche alternative. Tra le mani di truccatori diversi, le regole si adattano sempre un po' ;)
Quello che secondo me rende un truccatore davvero unico è la qualità dell'arte che può essere percepita nel suo lavoro, l'espressività della sua "opera" e la riconoscibilità del suo stile.
E a questo punto è necessario dire una cosa: per ottenere questo, divertirsi è fondamentale. 
Sì, avete capito bene, è così. Ripetete in coro anche voi, donne che andate in profumeria e vi incazzate al limite del pianto isterico se non trovare il fondo Estée Lauder che usate da ben dieci anni!
Sia che uno sia un truccatore professionista, sia che uno voglia solo rendersi più presentabile prima di uscire di casa per andare al lavoro, è importante provare piacere e sentire degli stimoli positivi in quello che si sta facendo e anche le novità, i tentativi e le sperimentazioni sono vitali per questo. Insomma, il trucco non può essere soltanto una routine come un'altra.
E voi, vi divertite truccandovi?

Ph: Dmitry Bolotin - MUA: Marina Ferro

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